Foto di scena scattate durante la presentazione del corto teatrale "Dialogo della terra e della luna" di Giacomo Leopardi, nel...
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Di tutti gli spettacoli e i corti teatrali che seguono ho curato regia, coreografie e a volte anche l'adattamento drammaturgico.
Narrazione e movimento danzato. A seguire possibile chiacchierata su tematiche ambientali.
In costruzione uno spettacolo.
Narrazione e danza. Work in progress.
Narrazione e danza, dal materiale di un laboratorio di teatrodanza.
Lui, lei, l'incontro, una storia. E all'improvviso una rete di costrizioni e di violenze. Per ragazzi e adulti.
Marcovaldo, in cerca degli scorci di natura nascosti in città. Per ragazzi e per tutti.
Ispirato a "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono, una storia raccontata a gran voce da semi silenziosi che scandiscono il tempo della vita. Protagoniste le radici, che dal substrato lavorano affinché tanti altri arrivino ad ascoltare la musica dell'acqua e del vento. O piuttosto la storia di un uomo taciturno che aveva lo strano vizio di contare le ghiande e credere negli alberi.
Ragionamenti oltre le emozioni: alternanza di momenti di teatro e di danza, cercando anche tra "gli errori degli antichi", ispirati a dialoghi - dalle Operette Morali - e versi di Leopardi.
Racconti a tema natalizio da testi di svariati autori, che aumentano Natale dopo Natale. Tante proposte originali rivolte a tutti, grandi e piccoli, per riflettere con ironia d'autore sul significato del Natale.
Nota: di anno in anno la gamma di racconti aumenta e così la possibilità di progettare uno spettacolo ad hoc.
Partendo da "Confusioni" di Alan Ayckbourn, alcuni corti teatrali divertenti e "confusi", che fra sfoghi inascoltati, ruoli esasperati all'interno delle mura domestiche e legami male assortiti, riflettono su tipiche dinamiche della quotidianità moderna.
Sotto il titolo di Incroci un mix di corti teatrali di Harold Pinter e Stefano Benni che hanno come temi comuni l'incomunicabilità e i fraintendimenti più o meno volontari: tra coppie, nel mondo politico, tra le pareti aziendali. Tra chi si conosce bene e chi non si conosce ancora. C'è da riderne. E anche no.
L'incredibile vita di un musicista quasi mancato. Una storia commovente, divertente, dolorosa, semplice, profonda... basata su una storia vera. Il piccolo David Helfgott, protetto in modo ossessivo e spronato continuamente dal padre ad essere sempre il migliore, cresce portandosi dentro un disagio che nell'adolescenza avrà una vera esplosione. Il suo innegabile talento, aiutato dalla volontà di molte persone vicine, è la chiave che permetterà risvolti inaspettati ed incredibili.
Parola, musica e danza insieme per raccontare la storia dell'amore, della disperazione e del coraggio di Marina, una donna che è innanzitutto e sopra ogni cosa madre. Madre di un ragazzo tossicodipendente. Attraverso i ricordi, la donna rivive drammatici scorci di vita prima di un finale imprevedibilmente positivo.
Alcuni racconti che hanno come protagonista Peter, un ragazzino intelligente che non resiste alla tentazione di fantasticare neppure durante i compiti in classe. "Foglio bianco anche questa volta... ma cosa dobbiamo fare con lui!?". Tra improbabili avventure, spuntano ragionamenti di un bambino molto adulto e curioso: "E se un giorno non mi divertissi più a giocare?"
Drammatizzazione della poesia "La cava di pietra" di Karol Wojtyla, con accompagnamento musicale dal vivo, all'interno di un recital organizzato dalla Fondazione Emmaus Dino Cusin
Un mosaico di personaggi un po' veri e un po' frutto della fantasia di Amelie e del suo amico pittore. Ad Amelie piace molto indossare la maschera di salvatrice del mondo e colorare di bello le storie della gente triste che incontra. Ma quando non la indossa e prova semplicemente ad essere se stessa in mezzo agli altri, sembra un pesciolino fuori dall'acqua. Sarà Nino, il tuttofare del circo, a farla scontrare con il mondo vero.
"Fede o Scienza? Scienza o Fede?". Musica, danza e parola insieme per tratteggiare vivaci scorci della intensa vita del grande fisico ed astronomo Galileo Galilei. Dalla scoperta del cannocchiale all'abiura della teoria eliocentrica. Riflessioni ancora attualissime di un uomo del '600 che si interroga sui confini del sapere, della Chiesa e del potere.
È la storia di un gabbiano solitario a cui piaceva molto volare alto e di uno stormo ignorante a cui importava soltanto di mangiare. Jonathan, così si chiamava il gabbiano, aveva deciso: avrebbe ad ogni costo volato come nessun altro al mondo. Ma per cosa, esattamente? Per la libertà di poter scegliere, per il desiderio di migliorare, per la voglia di essere se stesso senza scendere a compromessi.
Da un libro particolarissimo scritto nel 1884, uno spettacolo di teatro e di danza che racconta una storia pregna di spunti tanto sul piano logico quanto umanistico. L'avventura di un uomo quadrato e squadrato che tra sogno e realtà incontra mondi sconosciuti ad una, due e tre dimensioni. Durante il viaggio scoprirà che non tutti possiedono gli stessi sensi e che non per tutte le parole c'è posto e capirà così che la vera conoscenza è la ricerca continua che nasce dal confronto.
Il primo di quattro corti teatrali che qualche anno dopo andranno a comporre lo spettacolo "Istruzioni di sopravvivenza" composto da quattro corti teatrali.
Sempre apprezzata l'opportunità di collaborare con altri artisti o altre compagnie teatrali.
Assistenza alla regia per la compagnia stabile "Teatro Caboto" per la regia di Gianluca Frigerio
Movimenti coreografici per la compagnia teatrale "Cheproblemacè" per la regia di Gianluca Fiorentini
Momenti di teatrodanza per la compagnia "Da lì a qui teatro" per la regia di Giuseppe Caccamo
Attrice-danzatrice nel dramma d'amore di Yukio Mishima con "Aion Teatro" per la regia di Stefano Bernini
Momenti di teatrodanza presentati all'interno del giallo noir con la compagnia "Da lì a qui teatro" con la regia di Giuseppe Caccamo
Momenti di teatrodanza per la compagnia "Da lì a qui teatro" per la regia di Giuseppe Caccamo
Coreografie per un recital multimediale organizzato da Giuseppe Caccamo
Danzatrice insieme a Simone Comità. Coreografia di Simone Comità
Coreografia d'apertura per lo spettacolo drammatico "La nemica" di Dario Niccodemi, per la compagnia Carlo Verga diretta dal regista Ivano Vaglia
Coreografia "A che servono gli dei" in accompagnamento alla cantante musicista Roberta D'Aragona.
Coreografie per il concerto "The last day before the sun" del gruppo dark Heavenoise.
Alcune coreografie per il musical "Il re leone" per la Compagnia San Gregorio Barbarigo di Milano
Coreografie per la commedia musicale "Accendiamo la lampada" per la Compagnia Gli Arcibaldi di Monza, con la regia di Ruggero Cerizza e successivamente con la compagnia "Tutto Bene, tranne..." di Milano, con la regia di Alex Bimbati
Citazioni dagli spettacoli di teatro, movimento e danza messi in scena
Sembra quasi che Doris Humphrey e Charles Weidman, entrambi danzatori, e i fisici Galileo e Newton abbiano avuto appunti in comune: uno dei punti cardine alla base dello stile di danza Humphrey-Weidman è la ricerca condotta sul sistema di reazione alla forza di gravità del corpo umano. In particolare: