Mixcompany (Mixteatro 2.0)
Attività: iniziative personali, collaborazioni, informazioni su teatro, danza, arti performative. Utilizzo della rete e integrazione di strumenti digitali.
Mixcompany è una associazione di Milano che è stata particolarmente attiva tra il 2003 e il 2015. Un periodo ampio e intenso, durante il quale sono nate una decina di produzioni teatrali con appassionati attori e danzatori e sono stati organizzati oltre un centinaio di piccoli eventi, talvolta su tematiche appartenenti al mondo della scienza.
Fondare e dirigere Mixcompany per tanti anni è stata una esperienza arricchente, un allenamento continuo sul fronte organizzativo, artistico ed umano. A piccoli passi, accompagnata sempre da un andirivieni di persone, capisco di avere percorso una lunga strada.
Col 2016, desiderando avviare alcuni progetti personali indipendenti, si sono intensificate iniziative e collaborazioni anche con altri artisti e altre compagnie, dando maggiore spazio al movimento, alla ricerca espressiva e a corsi di perfezionamento.
Il futuro è ancora tutto da organizzare e l'emergenza Covid-19 ha fatto posticipare decisioni più definitive.
Nel frattempo sono nati nuovi punti di riferimento online:
- il sito mixcommunity.it dedicato e di buon auspicio alle nuove collaborazioni
- il sito mixteatro.it dedicato agli argomenti a sfondo scientifico che hanno ispirato progetti teatrali
- il sito corpicreativi.it dedicato alle iniziative di teatro-danza-movimento
E la vecchia pagina facebook è stata ribattezzata mixteatro 2.0 e rinnovata.
Ora riporta informazioni e iniziative allargate: laboratori, performance, collaborazioni, notizie dagli amici.
E il suffisso 2.0 mixteatro2.0@gmail.com non è stato scelto a caso. Stay tuned.
A Mixcompany piacciono: l'impegno, i sogni, la lealtà, ascoltare i corpi in movimento, creare.
A Mixcompany non piacciono: i limiti autoimposti, le bugie, rimandare.
Con Mixcompany si può: organizzare eventi sentiti.
Con Mixcompany non si può: copiare.
Un film: "Il discorso del re" di Tom Hooper, 2010
Un libro: "Le cosmicomiche" di Italo Calvino.